❗️Stamattina a Torino, il CSOA Askatasuna è stato scenario di un forte atto repressivo:
sin dalle prime ore del mattino, è stato disposto un enorme apparato di forze dell’ordine per effettuare un maxisequestro nei confronti del centro sociale, colpevole di aver organizzato un concerto non autorizzato il 15 Ottobre, nelle strade della città.
❗️Tra i vari materiali, sono stati sequestrati attrezzature audio, mixer, luci e frigoriferi utilizzati per eventi benefit – con compagnǝ accusatǝ di associazione a delinquere, semplicemente perché vivono le strade, lottando per un mondo diverso.
❗️Questa è solo la punta di un iceberg di un piano repressivo, partito ben prima di questo governo, che però con la legge anti-rave chiude ancor
di più la morsa sui movimenti di lotta sociali e musicali partiti dal basso, che punta a demolire tutto ciò che non appartiene al divertimento capitalistico e che non è asservito alle logiche di mercato.
❗️Crediamo fermamente che la lotta non può e non deve essere repressa da un sistema e da un governo che farà di questo il suo unico scopo
politico, spostando l’attenzione su soggetti che ritiene scomodi.
❗️Ci opponiamo fermamente alla repressione delle lotte in ogni città. Repressione che il governo e le istituzioni locali usano come specchietto per le allodole per mascherare quelli che sono i problemi reali del paese (caro vita in aumento, aumento degli affitti, disoccupazione, lavoro a nero ecc..).
❗️Ci opponiamo quindi a questa narrazione e a questi atti repressivi che spostano l’attenzione su soggetti che propongono pratiche innovative e di cambiamento reale e che li dipinge come pericolosi criminali. Nessunǝ compagnǝ può essere toccatǝ senza conseguenze!
Esprimiamo massima solidarietà allǝ compagnǝ di Askatasuna!
❗️Ribadiamo che l’11 e il 12 Febbraio a Napoli si terrà l’assemblea nazionale di
Smash Repression, per costruire un fronte comune di risposta a questo e a tutti
gli atti repressivi che il governo ha in serbo per i prossimi tempi.
Costruiamo una risposta insieme!