I primi arrivi ieri sono andati bene, più di 600 persone nel grande tendone per la riunione d’informazione, più di 1000 persone nel campeggio, la festa al Rosier, circondato dai trattori installati a difesa della casa… L’ambiente è surrealista, gruppi di persone sedute sui sentieri e nei campi a chiacchierare, macchine e biciclette che arrivano in continuazione.
Nella notte di venerdi sulla ZAD, è pieno di luciole, ma non sono sbirri. Stamane all 8:50, un corteo di 1500 persone parte dall’accampamento al Rosier per raggiungere NDDL, arrivo alle 10:30 di fronte alla Maison des Associations, dove è previsto l’assembramento.
Sulla facciata del municipio, uno striccione: “Veni, Vidi e non Vinci”. Sulla strada des Ardillières, “ricuperatore e ricuperatrici di ogni colore andate a vedere altrove”, cartelli e omini realizzati dai bambini del circondario sono fissati ovunque sul bordo delle strade della ZAD e nel borgo 150 biciclette della vélorution, dei furgoni e delle macchine provenienti da ogni dove, più di 400 trattori, qualcuno caricato da materiale da costruzione, un afflusso ininterrotto di gente che provoca imbottigliamenti in tutta la zona e sulle tangenziali che passano a prossimità.
Dopo una prima presa di parola dagli occupanti all’origine della chiamata alla rioccupazione, il corte parte alle 11:00 verso il luogo della ricostruzione sito nel centro della ZAD. Pagliacci, bambini, anziani, musica e un sacco di slogan super, cartelloni fatti in casa, con in testa lo striscione: “Contro l’aeroporto e il suo mondo, solo la lotta prende il volo!”. Tante e tante bandiere della lotta e pochissime bandiere di organizzazione, come richiesto dall’AG. Grazie per averci seguito, è molto più bello!
L’umore è buono, la gente discute e canta, beve camin facendo, nessuno sbirro all’orizonte. La manifestazione arriva sul sito alle 13:00. Mentre scriviamo (le 15:00) tanta gente arriva ancora a Notre-Dame des Landes e si inizia a parlare di 40.000 manifestanti!
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