Il 17 novembre, eravamo circa 40.000 ad occupare la Châtaigne a Notre-Dame-des-Landes per costruirci un luogo d’organizzazione della lotta. Dal venerdì 23, il cantiere si mantiene malgrado l’accanimento poliziesco, la confisca di materiale ed attrezzi e le violenze fisiche. Il 4 dicembre avrà luogo un processo mirando ad autorizzare lo sgombero e la distruzione di questo luogo.
Non li lascieremo distruggere le nostre costruzioni senza ribattere. Tutti insieme, tocca a noi intervenire sui loro luoghi d’organizzazione. Se vengono a demolire la Châtaigne, facciamo appello ad occupare i luoghi di potere in tutte le città. Fin d’ora, prepariamoci a ribattere.
Nelle 48 ore successive alla eventuale distruzione de la Châtaigne, assembramento davanti le (sotto)prefetture, municipi, etc!…
Inoltre, invitiamo fin d’ora i manifestanti del 17 e tutti quelli che rifiutano il progetto ad essere pronti per una nuova manifestazione di grande ampiezza.
L’assemblea generale d’organizzazione della manifestazione di rioccupazione del 27 novembre 2012.