Genova [ITA] – Sgombero della casa occupata di piazza delle Vigne

di qualche giorno fa…

sgombero in corso della casa occupata di piazza delle vigne a genova.

all’interno non c’era nessun occupante, ma ora non fanno avvicinare per il recupero delle cose.
la piazza è chiusa,  si stanno preparando in antisommossa.

Una cinquantina di solidali nei vicoli circostanti.


COMUNICATO SULLO SGOMBERO:

Le istituzioni locali e la questura insistono

E’ successo un’altra volta….

Questa mattina (16 ottobre), alle prime luci dell’alba, polizia e carabinieri in forze hanno sgomberato palazzo Grillo in piazza delle Vigne 4, stabile che era stato occupato il 7 Agosto in risposta allo sgombero subìto a Giustiniani 19 (in via dei Giustiniani).

Palazzo Grillo, di proprietà pubblica dell’A.R.T.E., era in completo abbandono da quasi vent’anni. Occupandolo abbiamo scoperto le ricchezze che i governanti di questa città nascondono ai loro cittadini. Lo abbiamo aperto a tutti, lo abbiamo fatto respirare, lo abbiamo fatto rivivere, da esso è transitata gente che ha portato idee e critiche.

Le Vigne liberato dalle grinfie degli interessi privati di affaristi e dalle speculazioni edilizie era diventato uno spazio di tutti, uno spazio di incontro e sperimentazione reale dell’autorganizzazione e dell’autogestione, per creare un altro modo di stare assieme, al di fuori delle logiche di mercato e delle gerarchie alle quali siamo abituati. Ci siamo riproposti la riconquista di quei principi di gratuità, solidarietà e mutuo-appoggio, attraverso il libero scambio di saperi e conoscenze, con i laboratori artistici o sportivi e le iniziative che sono nate nelle stanze di questo palazzo, e con la quotidianità che si è creata attraverso la libera partecipazione di ognuno di noi.

Soprattutto adesso che tolgono non soltanto i tetti a chi non riesce a pagare un affitto, ma anche gli spazi di incontro e socialità, strade, piazze, a tutti… Spazi che vengono volutamente ridotti dal potere e tolti alla libera convivenza delle persone in quanto pericolosi per la loro capacità di renderci autoconsapevoli delle nostre vite, attraverso l’incontro e il libero dibattito che può concretizzarsi in prese di posizioni e ribellioni.

Stamattina, dopo lo sgombero, siamo andati spontaneamente a far “visita” ai responsabili del degrado delle nostre vite al Consiglio Regionale. Abbiamo sospeso per una buona mezz’ora il consiglio per ribadire che è l’ora di farla finita con gli sgomberi degli spazi sociali e con gli sfratti di chi una casa non ce l’ha. Abbiamo ribadito i motivi per cui  in un momento di crisi occupiamo e non vogliamo più delegare ai parassiti in doppiopetto e tailleur le nostre vite.

Il 27 vi invitiamo tutti a un corteo per rompere la divisione dei nostri problemi e delle lotte e dare una risposta collettiva contro tutto ciò che sta accadendo: sgomberi, sfratti, riqualificazione di quartieri ed espropri di terre e abitazioni per il Terzo Valico.

27 OTTOBRE CORTEO

H.15 PIAZZA RAIBETTA, GENOVA

CONTRO SGOMBERI, SFRATTI E ESPROPRI
ROMPIAMO LE DIVISIONI,  UNIAMO LE LOTTE

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