[ENG]
Against all authority and repression!
In Turin and Trento, 14 people are accused of forming a subversive association, inciting crime, and possessing, manufacturing and transporting explosives to a public place. Furthermore, the operation “Scripta Manent”, where the public prosecutor’s office demands a total of 204 years in prison for the attacks of the Informal Anarchist Federation, and the operation “Panico”, where 3 companions are accused of having attacked a fascist library with an explosive device, is still running.
Those who have decided to oppose any domination in the social conflict must live with the constant uncertainty of sooner or later being held accountable for their own actions by the opponents of freedom and self-determination. The idea and the longing of a society liberated from exploitation and oppression should thus be nipped in the bud.
This is especially the case for the anarchist movement in Italy. This is being tackled by the state. The affected vehicles* are to be buried alive in their cells with draconian judgements. Their accomplices* and the solidary environment unequivocally profess their permanent enmity against the regime with regard to their kidnapping. The understanding of an anarchism that has set itself the goal of fundamentally criticizing, denouncing and attacking society and its morals of alienation and incapacitation also has an international component. Therefore, the responsibility and solidarity for companions* who fall into captivity lies with all those who recognize themselves in the will to subvert and the ideas of freedom. Yes, the lived subversion puts us in danger, but it also gives us the liberating possibility and moments of self-empowerment and self-determination.
«I claim being antiauthoritarian, individualist, for insurrection and the destruction of this lurid and fetid existent and of the State-Capital! Forever your enemy! For Anarchy!» (Gioacchino Somma, defendant in Operation Scripta Manent)
Agitation, Solidarity, for the revolt!
For a hostile May and a whole life full of subversion!
[ITA]
Contro ogni autorità e repressione!
A Torino e Trento: 14 persone sono accusate di associazione sovversiva, istigazione al crimine, possesso, produzione e trasporto di esplosivi in un luogo pubblico. Inoltre, è ancora in corso l’operazione “Scripta Manent”, dove la procura richiede un totale di 204 anni di carcere per gli attacchi della Federazione Anarchica Informale, e l’operazione “Panico”, dove 3 compagni sono accusati di aver attaccato una biblioteca fascista con un ordigno esplosivo.
Coloro che hanno deciso di opporsi a qualsiasi dominio nel conflitto sociale devono convivere con la costante incertezza di essere prima o poi ritenuti responsabili delle proprie azioni da parte dei nemici della libertà e dell’autodeterminazione. L’idea e il desiderio di una società liberata dallo sfruttamento e dall’oppressione andrebbero così stroncati sul nascere.
Questo è il caso in particolare del movimento anarchico in Italia. Lo Stato sta affrontando questo movimento. Lo scopo è di seppellire vivi i compagni/e nelle loro celle con sentenze draconiane. I loro complici e il movimento solidale esprimono inequivocabilmente il loro astio permanente contro il regime per quanto riguarda il loro rapimento. L‘idea di un anarchismo che si è posto l’obiettivo di criticare, smascherare e attaccare la società e la sua morale di alienazione e incapacità ha anche una componente internazionale. Pertanto, la responsabilità e la solidarietà per i compagni e le compagne che cadono in prigionia è di tutti coloro che si riconoscono nella volontà di sovvertire e nelle idee di libertà. Sì, la sovversione vissuta ci mette in pericolo, ma ci dà anche la possibilità liberatoria di vivere momenti di autodeterminazione e autonomia.
„Rivendico il mio essere antiautoritario, individualista, per l’insurrezione e per la distruzione di questo lurido e fetido esistente e dello Stato-Capitale! Per sempre nemico vostro! Per l’Anarchia!„ (Gioacchino Somma, imputato nell’operazione Scripta Manent)
Agitazione, solidarietà, per la rivolta!
Per un maggio ostile e una vita piena di sovversione!