fonte: https://radioblackout.org website e dirette
Notizie sugli arresti e sgomberi di oggi, 7 febbraio 2019, Torino
Da questa mattina alle 4:30 perquisizioni e sgomberi all’Asilo occupato di via alessandria e alla casa occupata di corso giulio
Ore 12:00 circa
Otto indagati, richieste sette misure cautelari di cui cinque arresti, un’indagine per associazione sovversiva per le lotte contro i centri di internamento e rimpatrio per la popolazione migrante, probabile sgombero dell’Asilo.
Mentre scriviamo, continuano ad arrivare le notizie. Confermate le otto richieste detentive, continuano gli inseguimenti per le vie di Torino dei gruppi di solidali accorsi dalle varie case occupate e centri sociali.
Un primo gruppo è stato isolato stamattina sotto corso Giulio, ora un secondo è bloccato all’incrocio tra corso vercelli e via emilia, un terzo è stato rincorso in via cigna, dopo un mini corteo in zona porta palazzo. Notizie da confermare arrivano dalla casa occupata di Corso Giulio, dove pare siano accorse diverse altre camionette. Rincorse per le vie del centro e tentativi di arresto volanti in una caccia all’uomo.
direttasgomberoearresti7feb2019
direttasgomberoearresti7feb2019-ore11:00
Assemblea ore 18:00 giovedí 07 febbraio via cecchi 21/a.
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Ore 20.45
Questa mattina alle 4.40 l’Asilo Occupato di via Alessandria 12 è stato preso d’assalto da un’enorme quantità di camionette.
In concomitanza sono stati effettuati sette arresti (potrebbero essere otto) per un’indagine per associazione sovversiva (Articolo 270 bis) per le lotte contro i centri di internamento e rimpatrio per la popolazione migrante.
La repressione di oggi non si ferma qua: nel condominio di fronte all’Asilo dei compagni hanno deciso di far sentire la diretta Radio dal balcone, venendo sorpresi da una interruzione di corrente provocata dagli sbirri che presidiavano il condominio attendendoli al varco.
Identificazione delle persone in zona Aurora, ma non solo, anche presidi di polizia fuori dalla stazione di Porta Susa.
Alle 18 c’è stata un’assemblea in Via Cecchi che si è rapidamente trasformata in un corteo che si sta attualmente muovendo per le strade cittadine (in questo momento si trova in Piazza Santa Giulia).
Torino oggi è una città sotto assedio: riprendiamo il controllo delle nostre vite e supportiamo la lotta dei compagni dell’Asilo ancora bloccati sul tetto dello stesso. I torinesi non si arrendono al fascismo dilagante nella città.
Rimanete sintonizzati su Radio Blackout 105.25 per gli aggiornamenti!
Riunione per organizzare il corteo di
Sabato 9 febbraio
(16:00 Piazza Castello)
@Edera Squat, Via Pianezza 115, venerdí 08 febbraio, ore 20:30
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Questa mattina (08 febbraio) abbiamo sentito Gianluca Vitale per un commento a caldo, da un punto di vista giuridico, sulla morsa repressiva ordita dal governo pentastellato cittadino contro l’Asilo, in piena sintonia con i dettami del Decreto Sicurezza salviniano. Tanto repressione contro una lotta specifica, quella contro i CPR, e contro gli/le anarchic*, quanto tassello di una guerra che l’amministrazione di Torino sta portando avanti da tempo contro tutto ciò che è considerato illegale, indecoroso e non estraibile in termini di valore capitalistico. Dalle occupazioni abitative, ai campi rom, al balon.
Aggiornamenti in diretta da Radio Blackout (08/02/2019) :
14:26 Si confermano i 3 arrestatx nella giornata di lotta di ieri, sono alle Vallette. A questi si aggiungono i 6 arrestatx per il 270 (associazione sovversiva).
13:28 Gli e le occupanti hanno resistito piú di 30 ore sul tetto. Il presidio é sciolto da via alessandria, si sta ora passeggiando verso corso giulio cesare. Si conferma il corteo di domani, alle ore 16:00 concentramento in Piazza Castello, assemblea organizzativa all’Edera Squat, Via Pianezza 115, stasera alle 20:30.
Note dalla diretta con uno dei ragazzi che era sul tetto (ascolta su Blackout): “La giornata comincia all’alba, giá dalla serata c’erano voci di molte camionette in giro che ci mettono in allarme e quindi ci si prepara. La polizia arriva con macchine in borghese alle 4:30. In circa un’ora la polizia riesce a raggiungerci sul tetto. Han cercato di farci credere che solo era l’applicazione delle misure cautelari, era invece chiaro che era uno sgombero, quindi decidiamo di resistere quanto piú possibile. Gli sbirri si bruciano quindi l’effeto sorpresa e rosicano perche devono chiamare i pompieri, mentre lasciano una presenza di poliziotti in borghese sul tetto chiaramente a disagio durante tutta la resistenza, i quali si lamentano che i turni non arrivavano, ogni tanto sbroccano per la situazione di stress, una roba peculiare da vedere. Un grazie al meraviglioso presidio musicale, che ci ha tenuto compagnia e che ha fatto sicuramente rosicare la DIGOS. Abbiamo avuto poca privacy per le dirette con la radio, peró abbiamo interagito con SMS. Il questore diceva che non aveva fretta, che avrebbero aspettato giorni, peró per affrettare la nostra discesa, all’inizio gli sbirri fanno una mossa azzardata, si sono impossessati di alcuni nostri viveri e di una coperta, in seguito siamo stati piú attenti a tenerceli stretti. Siamo riusciti a passare la notte e addirittura dormire a turno sul tetto dell’asilo, mentre gli sbirri dovevano stare svegli mentre noi russavamo sotto le coperte. Gli altri che erano sul tetto sono anche scesi ricuperando quanto potevano da dentro, cose musicali, della palestra, cose personali, vestiti, libri, ecc che gli sbirri tratterebbero ovvviamente come munnezza. Tutta l’operazione é stata gestita da polizia in borghese, no celerini, quindi la devastazione all’interno non era tale a quella che siamo abituati a vedere durante gli sgomberi. Gli operai dentro stanno ancora murando e lavorando per chiudere lo spazio e portare via tutto quello che é stato lasciato dentro. Sicuramente c’è stata una spettacolarizzazione dell’arresto, riprese video mentre un ragazzo in manette viene portato fuori dall’asilo dalla porta principale. Tutti gli e le arrestatx sono alle Vallette.”
13:07 Tuttx i/le resistenti sono scesi dal tetto, mentre le persone solidali recuperano il recuperabile da dentro lo stabile. Giunge notizia che anche l’hotel in piazza massaua ospita sbirri, avvistato bus da 50 posti parcheggiato davanti.
11:23 I 3 compagnx rimasti sul tetto stanno scendendo adesso, intanto l’asilo sta venendo murato per impedirne l’accesso.
10:45 Alcunx compagnx sono scesx dal tetto, uno di loro è stato portato in questura, gli altri sono lasciati liberi e hanno raggiunto il presidio solidale in Corso Brescia angolo Via Alessandira. Sul tetto restano in tre. L’asilo viene sgomberato, mentre i solidali cercano di portare via e salvare la maggior parte di cose possibile da dentro l’edificio con macchine e furgoni.
Aggiornamenti in diretta da Radio Blackout (07/02/2019) —->
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